Cosa voglio dall'allevamento

Il mio progetto è quello di arrivare un giorno a selezionare qualche coppia di soggetti ancestrali di ottima tipicità, più alcune coppia di soggetti mutati di taglia nostrana, ma non mi interessano troppo le infinite sovrapposizioni di mutazioni a cui si sta assistendo in questi anni... Ritengo, infatti, che, poche mutazioni riescano ad eguagliare l'innegabile fascino degli ancestrali, ossidate o diluite che siano... L'importante è avere soggetti ben rappresentativi della sottospecie a cui appartengono e molto tipici nella mutazione, per l'appunto...
Se poi tutti questi soggetti avessero un perfetto imprinting da cardellino selvatico e, per quanto riguarda i maschi, un canto gradevole credo che di più non potrei chiedere!!!
Il problema dell'imprinting è da me molto sentito, infatti, pur non volendo selezionare il canto per il momento (inteso come mettere i giovani a scuola, trovare un maestro, etc...) trovo estremamente sgradevole vedere cardellini che fanno altri versi, che hanno comportamenti strani, che insomma, non sono dei veri cardellini...
Per il momento non mi resta che sperare, pazientare, selezionare...
Alleviamo il nostrano!!! Ed alleviamolo
bene!!!!


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Ultimi scatti Ottobre 2010

PASSIONE CARDELLINO

Nuovo spazio dedicato all'allevamento del cardellino concesso da Avifauna, incontriamoci lì per discutere della nostra passione!
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29 novembre 2008

STAGIONE COVE 2008

Personalmente ritengo che questa per me (prima stagione in assoluto) sia stata una stagione
molto ambigua....
Si sono alternati eventi nefasti ad eventi esaltanti... e se dovessi attribuire un voto, non saprei, non mi sento di dare un voto secco!
In generale posso dire di uscirne arricchito di esperienza, che è sicuramente ciò di cui ho maggiore bisogno in questo momento (se ne avessi avuta di più infatti, avrei sicuramente gestito meglio certe cose)... Sono felice di aver ottenuto qualche soggetto che mi interessava (alcune mutate di piccola taglia, un portatore anch'esso piccolo, un paio di nostrani, addirittura un soggetto con una piccola fava bianca), soggetti utili per allargare il mio allevamento nel 2009.
A prescindere dai risultati (una covata si può perdere, si può non perdere...) ho acquisito la consapevolezza di "poter fare", di "essere riuscito", che per chi comincia è senza dubbio la più grande soddisfazione e gratificazione... Aspettando il responso della muta (che è senza dubbio il banco di prova più difficile per giudicare ciò che è stato fatto in riproduzione...), Incrociamo le dita!!!


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